Classe 1980, milanese.
Vedo gente, mangio cose… leggo, scrivo, viaggio. Per passione o per lavoro, ormai ho smesso di chiedermelo.
Nella vita progetto, edito e scrivo in parti uguali. Firmo, a volte. Non ho un blog, non sono un influencer, non faccio ufficio stampa.
Dopo studi umanistici e di marketing e comunicazione d’impresa ho iniziato a lavorare prima nel settore del lusso, poi dal 2007 sono entrata nell’editoria di cucina – non come autrice.
Alla Luxury Books sono stata per 7 anni l’editor “dietro le quinte” di libri, magazine, siti web. Ho sviluppato progetti per la casa editrice e per clienti esterni , dalla Scuola di cucina nazionale di Sale&Pepe al canale Food di Vanityfair.it. Nel frattempo sono diventata giornalista. Dal 2014 proseguo felicemente il mio lavoro di food editor, giornalista e consulente come freelancer.
Mi occupo di food già da anni, da quando i foodblog, i digital strategist e i community manager non esistevano, prima di Masterchef e della Parodi, quando i corsi di cucina e le trasmissioni in tv si contavano sulle dita di una mano e le aziende preferivano le brochure ai siti internet. Sono cresciuta con la carta e mi sono evoluta nel web, senza scordare i fondamentali e senza cambiare settore: il food bellissimo da vedere, interessante da leggere, focalizzato all’obiettivo.
Cucino poco (e solo per amore), sommelier mancata, esco sempre a cena e ho una predilezione per tutto ciò che si mangia con le bacchette.
Vivo a Milano, anzi a NoLo, con il mio cane, Ziva.
(Sì, Schachter è il mio vero cognome, all’anagrafe faccio Margherita)